Anche la ventiduesima edizione del Festival teatrale Sele d’Oro è ufficialmente volta al termine con la serata di sabato 5 settembre 2020 dedicata alla premiazioni.
La ristrutturazione della giuria ha rappresentato una delle grandi novità di quest’anno: la consueta giuria popolare, qualificata con momenti di formazione prima, durante e dopo il Festival, è stata affiancata da una giuria critica composta da personalità del mondo del teatro e del giornalismo: Giulio Baffi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e giornalista de ‘La Repubblica’; Donatella Trotta, giornalista de ‘Il Mattino’; Emiliano Piemonte e Cristina Recupito, registi, attori ed educatori teatrali.
I PREMIATI
- La statuetta Sele d’Oro è stata assegnata dalla giuria critica allo spettacolo IO SONO QUI, di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini (Ass.culturale LOTUS) di Piombino (LI) per la qualità della scrittura, l’originale coerenza del percorso di drammaturgia, l’essenzialità simbolica della scenografia, la sobrietà delle luci, la complessità del tappeto sonoro, l’equilibrio della regia, la coinvolgente autenticità dell’interpretazione attoriale.
- Il premio miglior interprete viene assegnato dalla giuria popolare a Beatrice Buffadini della compagnia teatrale GRANDI MANOVRE di Forlì (BO), in scena con lo spettacolo LA SOGLIA.
- Il premio miglior regia viene assegnato dalla giuria popolare a Francesco Facciolli, regista dello spettacolo LA CENERENTOLA MARITATA.
- Il premio del pubblico è ancora una volta per IO SONO QUI, di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini (Ass.culturale LOTUS) di Piombino (LI)
Un ulteriore riconoscimento, il premio speciale UILT Campania, è stato assegnato allo spettacolo LA CENERENTOLA MARITATA per l’innovativo utilizzo in scena di oggetti di uso comune come scope, manici, flaconi e bottiglie di detersivi che si trasformano, grazie ad una studiata e organica drammaturgia della scenografia, nei diversi personaggi del racconto, col riuscito supporto delle voci fuori campo. L’ulteriore sviluppo metateatrale dei burattini arricchisce detta drammaturgia, mostrando un livello di ricerca teatrale che esalta l’utilizzo dei linguaggi diversi dalla parola e anzi completa la recitazione della brava attrice.
Nonostante la delicata situazione, che è stata gestita nel pieno rispetto del protocollo anti diffusione SARS-COV-2 emanato dalla regione Campania, si è registrata una grande affluenza di pubblico. Il primo spettacolo KRAKEN - favola alla deriva della Compagnia TEATRO DEI DIOSCURI ha raggiunto il SOLD OUT già a 48 ore dalla messa in scena.
Un altro grande risultato di questa ventiduesima edizione del Festival Teatrale Nazionale Sele d’Oro è il nuovo seguito sui canali social, che ha raggiunto in pochi giorni più di 300 utenti nuovi. Sul palco, oltre agli spettacoli, anche le dimostrazioni finali dei percorsi Laboratoriali promossi dal Festival: il Laboratorio di Animazione Teatrale diretto da MARTA CLEMENTE, per gli alunni di scuola primaria e secondaria di 1°, ed il workshop InFormeSonore condotto da CRISTINA RECUPITO ed IGOR CANTO. Il workshop di Accompagnamento alla visione per la giuria popolare e gli spettatori condotto da SALVATORE GUADAGNUOLO E PEPPE COPPOLA, formatori dell’AGITA, ha completato il progetto di formazione a 360°.