La festa della mamma rappresenta la prima concreta occasione di rilancio per il Florovivaismo dall’inizio della pandemia da Coronavirus. La circostanza è favorita anche dal fatto che in questo periodo ci sono le fioriture più belle di tutta la stagione, tra le quali sarà facile scegliere l’idea floreale adatta alla ricorrenza.
“La festa della mamma arriva provvidenzialmente all’inizio della fase 2 della crisi epidemiologica e siamo fiduciosi affinché possa dare una mano per risollevare il settore – afferma Mario Cafaro titolare Vivai Flor Plant di Campagna -. Quale migliore regalo per esprimere amore e gratitudine per le nostre mamme, se non un fiore o una pianta. Con il nostro aiuto chiunque può trovare la soluzione ideale per il regalo floreale alla mamma, quella che si adatta meglio al suo gusto personale, per vederla sorridere e per dimostrarle quanto è importante”.
Una idea verde e sostenibile fatta di fiori e piante rappresenta un dono che fa sempre piacere. Prendersi cura, dare il giusto nutrimento e per farle crescere, queste sono cose che le mamme sanno fare molto bene.
Anche per le mamme che non hanno il pollice verde o magari hanno poco tempo da dedicare al giardinaggio ci sono soluzioni che hanno bisogno di poca manutenzione.
Molte giovani mamme si sono avvicinate alle piante e ne stanno scoprendo le soddisfazioni e l’azione antistress. Tutti possono imparare a gestire facilmente le piante per scoprire la sensazione di un piacevole angolo verde nelle case e nei giardini.
“Nel nostro garden center – prosegue Mario Cafaro – ubicato a Campagna, a ridosso di Eboli e Battipaglia e non lontano da Salerno, è possibile trovare rifioritura stagionale, perenni, aromatiche, frutti, frutti minori (mirtillo ribes lampone), rose, rampicanti, alberatura, valutando lo spazio e la luce in casa prima di eccedere con la scelta di una pianta da appartamento. Se si vuole dare un significato particolare al regalo possiamo aiutare il cliente ad individuare la pianta o il fiore che più si adatta al carattere e alla personalità della propria mamma”.