Un omaggio a João Gilberto Prado Pereira de Oliveira, meglio conosciuto come João Gilberto, recentemente scomparso, gigante della musica brasiliana e alla bossa nova.
Torna al Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa), venerdì 18 ottobre alle ore 22.00, una delle voci e migliori interpreti in Italia della musica brasiliana, Rosàlia De Souza, per ricordare Joao Gilberto, l'ultimo dei 'padri' della Bossa Nova, il genere musicale nato dall'incontro tra la musica brasiliana, in particolare il samba, e il jazz nordamericano e intrisa di 'saudade', la nostalgia.
La De Souza, ospite della rassegna MoroInJazz che avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase, mescolerà ai classici di Gilberto i suoi successi, aggiungendo canzoni meno note del repertorio brasiliano. Sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi Rosàlia De Souza sarà affiancata da Antonio De Luise alle tastiere, Aldo Vigorito al basso e Dario Congedo alla batteria.
Dopo essersi fatta apprezzare nei migliori live club della capitale, conosce il DJ e produttore Nicola Conte che la coinvolge nel progetto Fez (vera e propri fucina di artisti cresciuta a Bari negli anni 90) e le produce il primo album “Garota Moderna”. E' un grande successo a cui seguono tour europei e il secondo album, “Brasil Precisa Balancar” (Shema Records), registrato interamente a Rio De Janeiro. Nel 2009 il suo lavoro, “D'improvviso”, sempre per la Schema. E’ del 2018 l’ultimo album “Tempo” edito dalla NAU Records.
Grande presenza scenica ed estrema eleganza, ha una voce che, a detta del suo primo produttore Nicola Conte è “velluto che non ha crepe né punte, picchi o cadute, è una brezza, un soffio di vento.
Nata in Brasile, Rosàlia De Souza studia teoria musicale, percussioni cubane, canto jazz e storia del jazz alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio. La sua carriera inizia lavorando affianco di musicisti brasiliani (Alvaro dos Santos, Ney Coutinho, Roberto Taufic) e calcando i migliori palcoscenici jazz del mondo, come quello del Brazil Festival, tenuto al Barbican Centre a Londra nel 2000 e il Jazz Cafè l’anno successivo.
Nel 2001 si esibisce al Montreux Jazz Festival con Nicola Conte, che produce anche il suo primo album da solista, “Garota Moderna”, pubblicato nel 2003. Garota Moderna ha un grande successo anche all’estero e Rosàlia De Souza viene chiamata ad esibirsi al Womad di Las Palmas, Mosca, Lisbona, Kiev ed El Hierro.
Nel 2005 pubblica l’album “Garota Diferente” che vede la partecipazione dei migliori musicisti e Dj’s europei.
Il 2006 è l’anno di “Brasil Precisa Balançar”, che esce in Giappone con la Columbia, etichetta molto attenta alle tendenze brasiliane; il secondo album di Rosalia De Souza con composizioni di Tomas di Cunto e Roberto Menescal, registrato interamente a Rio De Janeiro, con la partecipazione di Marcos Valle e lo stesso Roberto Menescal, che suona la chitarra ed è anche direttore artistico dell’album (gli dà anche una canzone da comporre le parole “Agarradinhos” pubblicato poi da due grandi voci brasiliane, Leila Pinheiro e Wanda Sá e Stacey Kent). Viene Presentato all’Auditorium Parco della Musica con la partecipazione di Juho Laetinem musicista islandese che suona due brani con il solo violoncello e voce. Il tour la porta fino in Giappone, al Cotton Club con sei repliche. Roberto Menescal, la segue per alcuni concerti, tra i quali a Madrid al festival Habla Mestizo.
Nel settembre 2009 esce l’album “D’Improvviso”, presentato in prima al Blue Note di Milano.
Diverse le presenze in tv come la partecipazione alla trasmissione Chiambretti Night e al Natale di Rai 2 duettando con Jarabe de Palo e cantando “D’Improvviso” con l’orchestra della Rai diretta dal Maestro Gerardo di Lella; in ultimo a Napoli per il concerto dell’Epifania dove canta “O Que Será” di Chico Buarque con la direzione del maestro Renato Serio.
Nel 2011 Rosalia De Souza (accompagnata dal chitarrista Maurizio Di Fulvio) partecipa all’International Music Festival “Concerti sotto le Stelle” di Pescara, interpretando i brani più famosi dei grandi autori brasiliani.
La poliedricità di Rosalia la porta a collaborare con diversi dj partecipando nel 2013 al progetto “Pilots on Dope” dei dj austriaci, Gerhard Gigler e Gerard Tomez.
Ad aprile 2018 esce “Tempo” edito dalla NAU Records. In questo album, ritorna alla bossa nova, concepito senza filtri e votato alla purezza del suono e dell’interpretazione artistica. Questo progetto concretizza pienamente la sua vena poetica attraverso i testi letterari di cui è autrice.