Sul lungomare di Maiori gli stand di 5 regioni e i loro prodotti tipici
Dopo l’inaugurazione un focus sulla “melanzana al cioccolato”
Al via a Maiori Gusto Italiano, la manifestazione organizzata dalla Claai di Salerno, presieduta da Gianfranco Ferrigno, in collaborazione con il Movimento Turismo del Cioccolato e delle Eccellenze Italiane e Tanagro Legno Idea, dedicata alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche. Per 4 giorni (dal 18 al 21 luglio) la cittadina della Costiera amalfitana sarà la capitale incontrastata del gusto. Un appuntamento da non perdere, per conoscere le tipicità enogastronomiche e scoprire quel microcosmo di sapori che, da secoli, vengono tramandati di padre in figlio e che hanno contribuito a far conoscere la cultura enogastronomica italiana nel mondo. A mettere in mostra i propri prodotti, oltre alla Campania, ci sono la Calabria, la Basilicata, la Sicilia e la Puglia. Sul lungomare di Maiori si potranno gustare specialità di nduja calabrese, dolci siciliani, taralli e altre leccornie pugliesi, salumi e formaggi della Basilicata, liquirizia calabrese, formaggi, latticini, salumi, marmellate, preparati sott’olio, olio biologico ed aromatizzato delle colline del Tanagro. Gusto italiano è un laboratorio del gusto, che ha il preciso obiettivo di mettere in risalto le realtà è le tipicità locali, i prodotti enogastronomici regionali, le novità del settore enogastronomico, il tutto accompagnato da momenti di approfondimento e conoscenza sui temi legati all’alimentazione e alle metodologie di lavorazione dei prodotti. A tagliare il nastro, oggi pomeriggio, sarà l’assessore comunale di Maiori, Chiara Gambardella. Subito dopo, alle 19, Luigi Amato, della pasticceria Trieste, spiegherà il metodo e i trucchi per preparare la “melanzana al cioccolato”, il tipico dolce maiorese che tradizionalmente si prepara ad agosto e a novembre, in occasione delle feste patronali. Il dolce, caratterizzato dall'insolito connubio di sapori, nasce secondo la tradizione, dalla felice intuizione di un frate francescano che era solito servire ai suoi confratelli delle melanzane fritte ricoperte da una salsa dolce e liquorosa; l'aggiunta della cioccolata, avvenuta in un momento successivo, riscosse un tale successo tra i commensali che la ricetta (come è avvenuto per la maggior parte delle prelibatezze culinarie campane) varcò le mura del convento, allietando i palati delle popolazioni locali. Venerdì 19 luglio, invece, i riflettori saranno tutti per la colatura d’alice. A svelare i segreti del condimento, diventato un must, saranno Secondo Squizzato, presidente associazione Amici delle alici e Giulio Giordano, produttore della colatura. Sabato 20 luglio il palcoscenico sarà tutto per l’oro giallo della Divina, lo sfusato amalfitano, il prelibato limone coltivato sui terrazzamenti tipici. Ne parleranno Angelo Amato, presidente del Consorzio di tutela limone Costa d’Amalfi IGP e Chiara Gambardella. Subito dopo, sul sentiero dei limoni, l’antico sentiero che collega Maiori a Minori, sotto la sapiente regia di Michele Ruocco, promoter della Pro Loco di Minori, lo chef Luigi Potenza preparerà "Scialatielli al Limone con Gamberi rosi cotti a bassa temperatura" e “La Caponata amalfitana”