Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene in merito ai gravi disagi che si sono verificati al pronto soccorso dell’ospedale di Eboli SS. Maria Addolorata.
“Ormai è chiaro: la riduzione delle attività sanitarie è funzionale alla mortificazione subita dal nostro ospedale, come d’altronde sta accadendo anche a Battipaglia, dove assistiamo alla sostanziale chiusura del nosocomio.
Tutto è frutto di una precisa volontà politica della destra. E Cardiello? Cariello?
Si sono accorti che il proposito è quello di creare il caos per allontanare l’utenza? Lo sanno che alle 14 si chiudono le sale operatorie?
In buona sostanza il nostro ospedale a partire dalle 14 non è più attivo, mentre le liste di attesa per gli interventi chirurgici sono lunghissime e continuano a crescere.
E’ chiaro che l’allungamento delle liste di attesa ha l’obiettivo di allontanare l’utenza di Eboli e di Battipaglia a favore di altri ospedali della provincia di Salerno.
Doveva arrivare un fascistello come Squillante e un presidente virtuale come Caldoro per massacrare un’area importante come Eboli e Battipaglia e l’intera piana del Sele?
E i megafoni locali di questa destra si candidano a governare la Città? Ma Ccon quale coraggio?
Il centrosinistra ha una responsabilità importante, si occupi di questo, sappia mettere da parte inutili personalismi che non servono a nulla se non a favorire la destra, la stessa destra che sta mortificando il nostro territorio e la sanità locale.
I segnali ci sono tutti, e sarebbe davvero un grave errore sottovalutarli e non tenerli nel giusto conto.
E’ tempo che il centrosinistra avvii un ragionamento politico serio, che conduca ad una sintesi adeguata, capace di dare risposte e di fornire soluzione credibili alle importanti questioni che sono sul tappeto”.
Dalla Residenza Municipale di Eboli